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CAMPEGGIO D'ESTATE 1° PARTE


di fedesam
26.07.2014    |    2.515    |    1 9.8
"Iniziai io , a spingere un po’ di più la cosa, accarezzandola mentre bevevamo e parlavamo del più e del meno, le iniziai a accarezzare le gambe , sapendo ,..."
Ciao , questo è il mio primo racconto , si ispira a una storia realmente accadutaci.
Mi chiamo Antonio ho 43 anni e sono felicemente sposato da 20 , sono alto 1.75 sportivo e instancabile quasi in maniera ossessiva (se mi fisso su qualcosa non riesco a smettere di pensarci fino a quando non la faccio),la mia lei si chiama Antonella , è alta 1.68 è snella e di carnagione scura,porta una 3° di seno e ha un sedere che praticamente non passa inosservato, tra l’altro e molto su di se, quasi snob , ma ha due occhi e delle labbra che quando ti guarda ti trasmette un calore indescrivibile ,in due parole piace molto.
Vi narro di quanto mi è accaduto qualche estate fa in campeggio , eravamo a Palermo abbiamo preso un bungalow per una settimana, tutto procedeva nel migliore dei modi, mare, sole e relax.
Durante la settimana , precisamente il mercoledì , arriva una famiglia che si mette proprio nel bungalow di fronte al nostro , una famiglia abbastanza grande erano in 6 ,ma non i classici scocciatori che disturbano , anzi erano abbastanza tranquilli.
La mattina dopo andando in spiaggia scambiammo qualche parola lei era molto riservata , lui invece più disponibile ,io non mi resi conto subito ma mi accorsi solo il giorno dopo ………… proprio il giorno dopo , mi allontanai per comperare qualcosa per la sera , mancai circa un’oretta , al mio rientro vidi mia moglie con quello sguardo, che solo io riconosco , e cioè quello di chi la sta’ per combinare . Inizio a osservare quello che sta succedendo e mi rendo conto che ci sono sguardi furtivi tra la mia lei , e il dirimpettaio (che chiamerò angelo) vedevo che lui la guardava insistentemente quasi non gli interessasse la mia presenza , e lei anzi iniziava a provocarlo sia con lo sguardo che con i movimenti del suo corpo , feci finta di niente , e iniziai a giocare anch’io .
La stessa sera ,dopo una serata di sguardi tra lei e lui con me accomodante ,subito dopo aver cenato , lei si alza per sparecchiare e io la seguo sapendo che di fronte lui era li, che fumava la sua sigaretta , scosto un po’ la tenda ,cosi da far vedere qualcosa e mi avvicino a lei, e inizio a sfiorarla delicatamente , dopo qualche minuto lei mi dice “vedi che ci possono vedere i vicini” e io “mi pare non ti dispiaccia molto” e poi continuo dicendo “ho visto i vostri sguardi” lei mi rispose e non hai visto quando eri a fare spese , poi di scatto la poggio sulla finestra e gli tiro fuori il perizoma bianco che ormai bianco non più era dato i suoi umori , lo metto nelle sue mani e mentre guardo Angelo, la mando fuori a stenderlo proprio li di fronte a lui. Lei esce stende il perizoma sul balconcino e si siede fuori sull’altalena ,inizia a giocare col suo telefonino poi mi guarda e accavalla le gambe , lasciando ammirare quanto di sotto aveva (anzi non aveva) , vedo Angelo iniziare a riscaldarsi toccandosi,sempre più eccitato da quello che stava accadendo, a questo punto esco anch’io con delle birre mi siedo con la mia lei e inizio a farla bere , contemporaneamente invito il vicino a bere con noi mentre la moglie si stava occupando d’altro, dunque distratta non percepì nulla , lui si mise a sedere proprio di fronte a noi, in una poltroncina da dove poteva vedere perfettamente le gambe di mia moglie aprirsi e chiudersi ad ogni minimo movimento .
Iniziai io ,a spingere un po’ di più la cosa, accarezzandola mentre bevevamo e parlavamo del più e del meno, le iniziai a accarezzare le gambe ,sapendo ,che era già calda e bagnata e mentre lo facevo alzavo sempre più il vestitino bianco che indossava, lui stava impazzendo gli si leggeva negli occhi ,noi stavamo giocando lasciandolo nel dubbio, non sapeva se azzardare o continuare a stare li a guardare , io da parte mia non l’ho incoraggiato più di tanto , perché la settimana era ancora lunga e quel gioco soft mi piaceva molto (era un bel preliminare) e devo dire che anche lei sembrava fosse d’accordo con me .Era troppa però l’eccitazione del momento e lui non riuscì più a tenersi ,tentò un approccio più forte e si venne a sedere con noi sull'altalena ,(con lei al centro), iniziammo a giocare ,tra le battutine e gli fregamenti stavamo quasi per iniziare un qualcosa che sperassimo tra le righe succedesse subito , ma d’improvviso sentiamo chiamare Angelo dalla moglie che con i figli erano pronti per uscire , così si interruppe di colpo tutto così com'era iniziato , con l’eccitazione di noi tre che ci lacerava lentamente .
FINE 1° PARTE
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